"io decido X Albignasego" è il nome del movimento civico che vuol dare la parola ai cittadini di Albignasego, comune della provincia di Padova ... e non solo!

sabato 7 aprile 2012

Il ciclo del denaro

La storia ci insegna che l'autorità statale si esercita attraverso il signoraggio e la tassazione.

Esse svolgono, per analogia col ciclo dell'acqua, rispettivamente la funzione della pioggia e della fogna.

Il denaro viene distribuito dall'autorità preposta (sia essa lo Stato o una Banca centrale) alla società economica, attraverso l'emissione di moneta di corso legale.

La pioggia (l'acqua allo stato puro) bagna la terra gratuitamente, la rende adatta alla dimora delle piante e fertile per le coltivazioni e la produzione di cibo.

Analogamente, l'autorità deve distribuire la moneta senza applicare alcun tasso di interesse alla fonte.

L'acqua di riflusso o in eccesso, carica di impurità, in parte penetra nelle profondità del suolo, dove viene depurata, per riemergere a valle e fertilizzare nuove terre.

Altra acqua ristagna e forma zone umide, insalubri per l'uomo, ma di grande valore naturalistico.

Altra ancora si raccoglie nei ruscelli di montagna, nei fossi di pianura e confluisce nei fiumi, attraversa i laghi e, nella sua inarrestabile discesa verso il luogo più basso, raggiunge la superficie del mare e lì finalmente arresta la sua corsa depositando tutto il suo carico di vita e di morte.

E' in forza dell'irraggiamento solare che l'acqua viene trasformata in vapore e sollevata verso gli strati alti dell'atmosfera, dai quali potrà ricadere, sotto forma di pioggia, e restituire energia vitale alla faccia della terra.

E' l'energia gratuita proveniente dal Sole che mantiene in circolo l'acqua e permette lo sviluppo della vita.

Analogamente avviene per il denaro: una volta completata la sua funzione, che è quella di mettere in moto lo scambio economico, il denaro deve essere sottratto al sistema finanziario, per evitare che lo soffochi e lo avveleni (ne conseguirebbero recessione e inflazione).

All'autorità preposta spetta quindi il compito di tassare la rendita fondiaria, la produzione e lo scambio delle merci.

E' ovvio che la tassazione debba essere equa e sostenibile, ma non ci soffermiamo su questo aspetto, a noi basti riconoscere la necessità della tassazione!

Un tempo ci eravamo posti una domanda: che relazione può sussistere tra il ciclo economico e il ciclo ecologico? Tra il mondo artificiale della finanza e quello naturale della biosfera?
Ad un primo sguardo le due sfere - economica e biologica - ci apparvero aliene l'una all'altra, per quanto la prima debba essere chiaramente ricompresa all'interno della seconda ...

Oggi, forse, abbiamo alcuni accenni di risposta.

  • Il ciclo del denaro è come il ciclo dell'acqua.
  • L'economia, come la biosfera, cresce e si sviluppa in un regime basato sulla gratuità.
  • Il denaro è, almeno in principio, un bene comune, appartiene all'intera comunità e non appartiene a nessuno in particolare. Ognuno può (e deve) farne uso ... se gli viene assicurata la disponibilità sufficiente. 
  • Il denaro, come l'acqua, deve circolare, se ristagna avvelena e non può produrre ricchezza se non viene impiegato.
  • E' lecito pagare un equo interesse a chi impresta denaro, in quanto rinuncia alla produzione di ricchezza "in proprio" a favore di "un altro soggetto", inoltre va premiata la disponibilità all'impiego e va compensata l'assunzione del rischio.
  • Non può pretendere un interesse chi emette la moneta, perché, dal momento che la produce dal nulla (a costo quasi zero), precipiterebbe la società economica (e se stesso) in un perverso conflitto di interessi. Il soggetto che emette la moneta potrà chiedere solamente la giusta remunerazione per la funzione svolta.
  • I tassi e le tasse sono parenti stretti, se crescono oltre misura è la paralisi economica, come quando l'acqua non circola più, si fa il deserto intorno.

Il dibattito è aperto, foriero di una concezione molto innovativa dell'impiego del denaro.

1 commento:

  1. Buono il paragone tra il denaro e l'acqua. Per essere più precisi, il denaro è come il sangue. Porta vita, ma se ristagna provoca cancrena, e quindi morte

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