"io decido X Albignasego" è il nome del movimento civico che vuol dare la parola ai cittadini di Albignasego, comune della provincia di Padova ... e non solo!

domenica 20 dicembre 2015

Conversione ecologica

In natura c'è un principio di bene relativo.
La luce è luce rispetto alle tenebre.
Il pieno della materia è tale rispetto al vuoto dello spazio.
Il tempo scorre rispetto all'eternità.
Il movimento si oppone alla stasi.
La vita alla morte.
Fate caso: riusciamo a spiegare bene l'assenza senza poter spiegare da dove nasce la presenza.
Per esempio: sappiamo spiegare bene cosa è il vuoto e diciamo che è "assenza di materia", ma non siamo in grado (nessuno scienziato o filosofo fin'ora è stato in grado) di spiegare cos'è la materia.
Lo stesso diciamo delle tenebre: "assenza di radiazione luminosa", ma quanto a spiegare cos'è la radiazione luminosa ... rimane un mistero!
Così è della malattia come "assenza di salute" e della morte come "assenza di vita" o "fine di vita".

Detto questo, faccio uno stacco, ma è solo apparente.

Bisognerebbe guardare di più alla società umana come un sottoinsieme (anche minuscolo) del sistema terrestre-solare-cosmico.

Questa è la chiamata alla conversione contenuta nell'Enciclica «Laudato si'» di Papa Francesco.

Conversione ecologica che potrei riassumere con questa esortazione: "non posso dire di amare sinceramente il mio prossimo se non amo l'ambiente in cui vive".

Sembra, a tutti gli effetti, un terzo comandamento ... che è simile ai primi due, contenuti nella Bibbia e, in particolare, nei Vangeli!

Ma questa esortazione non è contenuta nella Bibbia, né nei Vangeli, per cui ritengo che ci troviamo di fronte a qualcosa di veramente NUOVO, qualcosa di nuovo anche rispetto al Nuovo Testamento.

Il Cristianesimo, nella mia visione, non è una religione tradizionale, una tra le tante, è una religione cosmica: unione di umano e divino in Gesù Cristo, figlio di Dio e di Maria di Nazaret.

Il Cristianesimo è una religione universale, abbraccia tutte le fedi e tutte le culture, tutti i popoli e tutte le nazioni, e fornisce implicitamente le risposte a tutte le domande sul senso della vita, le domande che gli scienziati e i filosofi si pongono fin da quando hanno iniziato la loro millenaria ricerca.

Verrà il tempo in cui l'umanità si renderà conto di quale tesoro di conoscenza sia contenuto nella tradizione orale e scritta della religione cristiana.

Quella cosmica intendo, non quella cattolica, che è ancora ferma al primo o, al massimo, al secondo comandamento!

venerdì 18 dicembre 2015

A proposito di salvataggi delle banche ...

IV. POLITICA ED ECONOMIA IN DIALOGO PER LA PIENEZZA UMANA

189. La politica non deve sottomettersi all’economia e questa non deve sottomettersi ai dettami e al paradigma efficientista della tecnocrazia. Oggi, pensando al bene comune, abbiamo bisogno in modo ineludibile che la politica e l’economia, in dialogo, si pongano decisamente al servizio della vita, specialmente della vita umana. Il salvataggio ad ogni costo delle banche, facendo pagare il prezzo alla popolazione, senza la ferma decisione di rivedere e riformare l’intero sistema, riafferma un dominio assoluto della finanza che non ha futuro e che potrà solo generare nuove crisi dopo una lunga, costosa e apparente cura. La crisi finanziaria del 2007-2008 era l’occasione per sviluppare una nuova economia più attenta ai principi etici, e per una nuova regolamentazione dell’attività finanziaria speculativa e della ricchezza virtuale. Ma non c’è stata una reazione che abbia portato a ripensare i criteri obsoleti che continuano a governare il mondo. La produzione non è sempre razionale, e spesso è legata a variabili economiche che attribuiscono ai prodotti un valore che non corrisponde al loro valore reale. Questo determina molte volte una sovrapproduzione di alcune merci, con un impatto ambientale non necessario, che al tempo stesso danneggia molte economie regionali.[133] La bolla finanziaria di solito è anche una bolla produttiva. In definitiva, ciò che non si affronta con decisione è il problema dell’economia reale, la quale rende possibile che si diversifichi e si migliori la produzione, che le imprese funzionino adeguatamente, che le piccole e medie imprese si sviluppino e creino occupazione, e così via.

190. In questo contesto bisogna sempre ricordare che «la protezione ambientale non può essere assicurata solo sulla base del calcolo finanziario di costi e benefici. L’ambiente è uno di quei beni che i meccanismi del mercato non sono in grado di difendere o di promuovere adeguatamente».[134] Ancora una volta, conviene evitare una concezione magica del mercato, che tende a pensare che i problemi si risolvano solo con la crescita dei profitti delle imprese o degli individui. È realistico aspettarsi che chi è ossessionato dalla massimizzazione dei profitti si fermi a pensare agli effetti ambientali che lascerà alle prossime generazioni? All’interno dello schema della rendita non c’è posto per pensare ai ritmi della natura, ai suoi tempi di degradazione e di rigenerazione, e alla complessità degli ecosistemi che possono essere gravemente alterati dall’intervento umano. Inoltre, quando si parla di biodiversità, al massimo la si pensa come una riserva di risorse economiche che potrebbe essere sfruttata, ma non si considerano seriamente il valore reale delle cose, il loro significato per le persone e le culture, gli interessi e le necessità dei poveri.

Dalla «Laudato si'» di Papa Francesco

domenica 13 dicembre 2015

"Io sono d'oro" di Gabriele Policardo

Una cara amica su facebook mi ha fatto conoscere Gabriele Policardo.
La ringrazio molto per questo!

Gabriele Policardo è un esperto di vita.

Autore, compositore, regista, ha studiato e praticato varie discipline spirituali, tra cui Radioestesia e pulizia dell'aura, i corsi di Cesare Boni sulla morte, la mente e i sette stati di coscienza, l'Angelologia di Igor Sibaldi, la Nuova Medicina con Ryke Geerd Hamer. È allievo di Bert Hellinger e conduce in tutta Italia seminari di Costellazioni Familiari e Sistemiche e seminari di nuove Costellazioni Spirituali. Il nucleo della sua ricerca verte intorno alle relazioni disfunzionali, ai conflitti, ai sintomi fisici e psichici come movimento dell’Anima, ai fenomeni prenatali e perinatali, come la sindrome del gemello scomparso. Studia lo Shivaismo del Kashmir, il Vedanta, i santi-poeti e la cultura indiana. Pratica Siddha Yoga dal 2007.

Di recente (2014) ha pubblicato

IO SONO D'ORO
IL VALORE DELLA DONNA NELLA RELAZIONE

Ne trovate un assaggio qui:

http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1108191/io-sono-doro_1108191

e questo è un articolo dal suo blog che, anche se non è aggiornatissimo, è comunque interessante:

http://gabrielepolicardo.blogspot.it/2015/07/lamore-che-cambia.html

martedì 8 dicembre 2015

The invitation

Non mi interessa che cosa fai per guadagnarti da vivere,
voglio sapere che cosa strugge il tuo cuore
e se hai il coraggio di sognare
l’incontro con ciò che esso desidera.
Non mi interessa quanti anni hai,
voglio sapere se rischierai di sembrare ridicolo per amore,
per i tuoi sogni,
per l’avventura di essere vivo.
Non mi interessa quali pianeti
sono in quadratura con la tua luna,
voglio sapere se hai toccato
il centro del tuo dolore,
se le difficoltà della vita
ti hanno portato ad aprirti
oppure a chiuderti per paura di soffrire ancora.
Voglio sapere se puoi sopportare il dolore,
mio o tuo,
senza far nulla per nasconderlo,
per allontanarlo o cristallizzarlo.
Voglio sapere se puoi vivere
con la gioia, mia o tua;
se puoi danzare con la natura
e lasciare che l’estasi ti pervada
dalla testa ai piedi senza chiedere di essere
attenti, di essere realistici o di ricordare i
limiti dell’essere umani.
Non mi interessa se la storia che racconti è vera,
voglio sapere se sei capace di
deludere qualcuno per restare fedele a te stesso;
se riesci a sopportare l’accusa
di tradimento senza tradire la tua anima.
Voglio sapere se puoi essere di parola
e quindi degno di fiducia.
Voglio sapere se sei capace
di trovare la bellezza anche nei giorni in cui il sole non
splende e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.
Voglio sapere se riesci a
vivere con il fallimento, mio e tuo,
e comunque rimanere in riva a un lago
e gridare alla luna piena d’argento:
“Sì!”
Non mi interessa sapere dove
vivi o quanti soldi hai,
voglio sapere se riesci
ad alzarti dopo una notte
di dolore e di disperazione,
sfinito e profondamente ferito
e fare ugualmente quello che devi
per i tuoi figli.
Non mi interessa
chi sei e come sei arrivato qui,
voglio sapere se rimani al centro
del fuoco con me senza ritirarti.
Non mi interessa dove
o che cosa o con chi hai studiato,
voglio sapere che cosa ti sostiene da dentro,
quando tutto il resto viene a mancare.
Voglio sapere se riesci a stare da solo con te
stesso e se la tua compagnia
ti piace veramente nei momenti di vuoto.

By Oriah © Mountain Dreaming,
from the book The Invitation
published by HarperONE, San Francisco,
1999 All rights reserved