Italia Nostra scrive in questi giorni, in cui si è riaperto con forza il dibattito sull’(in)opportunità di realizzare un auditorium a p. le Boschetti. Lo fa rivolgendosi al Sindaco Ivo Rossi, all’assessore alla cultura Andrea Colasio e al Presidente della Commissione cultura Giuliano Pisani (questi ultimi due da sempre contrari all’ipotesi Kada).
“Va salutata con incondizionato favore – scrive Renzo Fontana, vicePresidente di Italia Nostra sezione di Padova – la sempre più concreta ipotesi, ventilata dall’Amministrazione comunale, di rinunciare all’auditorium in piazzale Boschetti per una sua diversa ubicazione nell’ex Tesoreria della Cassa di Risparmio in piazza Eremitani o al Centro congressi in Fiera. Diciamo subito che a parità di capienza riteniamo senz’altro preferibile la scelta dell’ex Tesoreria, che con l’adiacente Conservatorio Pollini darebbe vita a un’organica cittadella della musica. In ogni caso, ed è la cosa più importante, con il definitivo tramonto del progetto Kada, da noi sempre avversato, piazzale Boschetti potrà tornare alla sua originaria vocazione di spazio destinato a verde, nel pieno rispetto della Cappella degli Scrovegni.
Sulla quale tuttavia – conclude Renzo Fontana
– continua a incombere la minaccia del grattacielo più alto del Veneto
(108 m), quello di Podrecca, già in cantiere nell’area PP1 affacciata su
via Trieste: un intervento incompatibile con il capolavoro di Giotto,
sia in termini di sicurezza idraulica sia in termini di impatto visivo.
Si tratta peraltro di un progetto che sta segnando il passo a causa
della crisi economica e che potrebbe trarre profitto da una
riprogettazione meno impattante e più praticabile sul piano economico e
di mercato”.
L'articolo completo, tratto da Ecopolis del 19 luglio 2013 lo trovate qui:
Auditorium sì, ma non lì
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