1° settembre – Giornata per la salvaguardia del Creato
Si celebra il 1° settembre l'ottava Giornata per la salvaguardia del creato, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana. Scriveva nel 1991 Raimon Panikkar (1918-2010) – sacerdote, filosofo e autore di più di sessanta libri sulle religioni e sul dialogo interreligioso – che occorreva chiedere perdono alla madre terra per le contaminazioni che le abbiamo causato con la violenza, lo sfruttamento, l'avidità.
Invocava Dio Padre, affinché si compisse quella riconciliazione tra l'uomo e la terra che avrebbe favorito la liberazione dai nostri peccati. Panikkar, in sintesi, offriva e consacrava al Signore la madre terra. Memori di questo insegnamento, anche noi dobbiamo comprendere il valore del creato per riscoprire il vero volto di Dio. Dalla contemplazione della terra e delle sue meraviglie, infatti, scaturisce la lode e il ringraziamento al Creatore.
Ma è necessario anche sensibilizzarsi per rispettare la bellezza della natura, per non offenderla con la nostra avidità e cupidigia, inquinandola, distruggendola, deturpandola. Si tratta di maturare una coscienza ecologica, più attenta a non sciupare quella splendida casa che è il pianeta sul quale viviamo. Ci libereremo così da quell'egoismo che è la causa principale dei disastri ambientali e dello sfruttamento senza misura della terra.
Tratto da: La domenica, nr. 38 del 1° settembre 2013
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