"io decido X Albignasego" è il nome del movimento civico che vuol dare la parola ai cittadini di Albignasego, comune della provincia di Padova ... e non solo!

lunedì 12 marzo 2012

Risultati dell'incontro "io decido" di venerdì 9 marzo 2012

Remo:
- Siamo qui riuniti per avviare la costruzione di una comunità locale più civile e democratica. Non siamo molti, per ora, ma se focalizziamo le poche energie che abbiamo da spendere possiamo ottenere un buon risultato. Io elenco tre punti prioritari:
  1. Incontri dove viene data "La parola ai cittadini".
  2. Costruire il "movimento civico" locale con il contributo di tutti coloro che vogliono e che possono partecipare.
  3. Per cominciare propongo di partire dalla conoscenza approfondita dell'esistente (in Albignasego).
Io credo che non saremo noi a decidere per gli altri. Tutti quelli che parteciperanno saranno chiamati a dare il proprio contributo in piena libertà e dovremo tenerne conto.
La decisione sarà collettiva.

Sergio:
- Sono impegnato almeno fino a luglio per la campagna di raccolta delle firme per l'iniziativa "Quorum Zero e Più Democrazia", quindi il mio tempo a disposizione è limitato. Non chiedo a nessuno di voi di sostenere la campagna nazionale, sono d'accordo su quanto propone Remo a livello locale.

Sandro:
- Può essere che molti abitanti di Albignasego non siano interessati all'opportunità, che ci viene offerta qui, di partecipare alla costruzione di un movimento civico locale, ma penso che altrettanti vogliano partecipare, pur non essendo a conoscenza di questa possibilità. Alcuni dubitano che sia una proposta realizzabile, oppure non si fidano. Come possiamo raggiungerli?

Remo:
- Mettiamo in pratica azioni concrete, ad esempio incontri pubblici sul Bilancio partecipativo, così dimostreremo che si tratta di una proposta vera e credibile.

Rossella:
- A me sembra che un'eventuale "Lista Civica" che si presenti alle prossime elezioni amministrative come emanazione del "Movimento Civico" dovrebbe configurarsi come alternativa ai partiti tradizionali. La politica non è fatta solo da quelle persone che, a Roma come a Venezia, appaiono in TV o sui giornali. E vorrei aggiungere un'altra cosa: il comportamento di chi evade le tasse non è accettabile, anche se può essere in parte comprensibile, dobbiamo partire anche da qui per costruire una "coscienza civica".

Giuseppe:
- La Costituzione afferma che "la sovranità appartiene al popolo", non solo e non tanto inteso come una moltitudine indistinta, ma come un'articolazione di organismi civili, sociali, economici, culturali. Oggi, però, lamentiamo che la sovranità appartiene ai mercati (globali). Eppure 30 o 40 persone convinte potrebbero rifondare una comunità locale indipendentemente dalle spinte globali, basandola sui principi di sussidiarietà orizzontale, di sostenibilità ambientale e di solidarietà intergenerazionale.

Sergio:
- Bisogna disporre degli strumenti della Democrazia Diretta a livello locale per poter conoscere i problemi del nostro territorio e per poter partecipare alla decisione.

Remo:
- Proponiamo in Consiglio comunale di introdurre gli strumenti della Democrazia Diretta nel Comune di Albignasego. La Democrazia Diretta non soppianta quella Rappresentativa, ma la supporta. Non siamo contro la politica della rappresentanza, non siamo contro nessuno, ma avanziamo proposte migliorative e innovative.

Giuseppe:
- Ci vuole una presa d'atto dello stato di fatto del nostro Comune. Bisogna studiare il bilancio comunale, in due serate si può fare, poi approfondire la conoscenza dei vari settori dell'amministrazione, dei servizi erogati, del territorio, degli aspetti fiscali, della realtà socio-culturale del nostro paese. E sondare la popolazione per far emergere i vari livelli di disagio sociale, la condizione degli anziani, le aspettative dei giovani, quel che si fa per i ragazzi e i bambini, cioè istruzione, gioco, sport, accoglienza.
Cito l'esempio del Comune di Campo nell'Elba: i cittadini hanno versato del loro per ripristinare il paese dopo la recente alluvione, andando oltre la consuetudine e senza aspettare i fondi regionali e provinciali (che non arrivavano mai).

Enrico:
- La Democrazia è un Metodo di governo, non è né un'Etica comportamentale né una Morale civile.

Sergio:
- Per me sta bene, affrontiamo a viso aperto i vari aspetti di Albignasego attraverso incontri pubblici in cui si dà la parola ai cittadini.

Rossella:
- Mi domando se vi sembra che ci sia qualcuno ad Albignasego, che si lamenta per l'attuale situazione del paese e chiede di cambiare. A me non sembra. Molti si accontentano di quello che hanno, cioè servizi scolastici, asili nido, centri commerciali e giardinetti pubblici.

Enrico:
- Si accontentano perché non hanno potuto sviluppare una capacità critica fin da quando erano piccoli, vengono continuamente bombardati dalla propaganda istituzionale e dalla pubblicità commerciale. TV, giornali ed internet creano una opinione pubblica conformista, dalle merendine ai fast food, dai telefonini ai social network, che vincolano gli individui a scelte e comportamenti indotti ed omologanti.
Dobbiamo fare in modo che le persone aprano gli occhi della mente sulla realtà, la verità è che tante cose non vanno nella nostra società e l'attuale momento di crisi economica ci può dare la marcia in più di cui abbiamo bisogno per risvegliare una "coscienza civile un po' addormentata".

Prossimo appuntamento: venerdì 16 marzo 2012, ore 21:00, saletta giochi del "Centro Annalena Tonelli" di Mandriola.

La riunione è aperta a tutti coloro che ci hanno seguito fin qui e sono disponibili per dare una mano.

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