"io decido X Albignasego" è il nome del movimento civico che vuol dare la parola ai cittadini di Albignasego, comune della provincia di Padova ... e non solo!

sabato 3 marzo 2012

Risultati degli incontri "io decido" del 29 febbraio e del 2 marzo 2012

Questo è un breve resoconto della sostanza di quanto, in idee, esperienze e proposte, ci siamo comunicati nel corso dei primi due incontri, che potremmo definire fondativi, del movimento civico "io decido X Albignasego".

Noi siamo per la democrazia, quella che si sviluppa dal basso, dalla società civile (quella incivile non ci interessa), attraverso un processo relazionale tra persone libere ed eguali, che inizia con un atto di

partecipazione volontaria

cioè prendere parte, uscire di casa, mollare, almeno per una serata ogni 15 gg., la famiglia, la TV, la chat, la mail, i libri (?) e tutti gli altri armenicoli con cui dobbiamo riempire il vuoto tra una giornata stacolma di impegni e quella successiva.
Il passo fuori del nostro recinto è necessario.
Infatti se non partecipiamo non succederà mai nulla, almeno nella nostra vita, questo è certo. E avremo la dimostrazione che il mondo non cambierà mai, per cui avevamo ragione noi, che siamo rimasti nel tepore della nostre sicurezze.
Se invece partecipiamo, dimostreremo che almeno noi siamo cambiati, e quindi avevamo ragione noi, miti pecorelle che escono di notte dall'ovile assediato da lupi affamati.

Se parteciperemo nessun lupo ci sbranerà, ma accadrà una cosa che ha dello straordinario, inizierà una fase di

conoscenza reciproca

cioè accadrà che conosceremo altre persone, con le quali probabilmente non ci saremmo mai incontrati, le quali portano in sé e con sé ognuna un proprio mondo e scopriremo un numero di mondi a noi finora sconosciuti, ognuno raggiante di una particolare bellezza, simile e diversa dalla nostra, anche se talvolta questa bellezza è un po' oscurata da preoccupazioni e malanni di varia natura.

Ma la cosa più straordinaria ancora sarà questa: se ci conosceremo fino in fondo, cioè se riusciremo a comunicarci ciò che ci sta più a cuore, le nostre aspirazioni, i nostri desideri e anche le nostre delusioni, i nostri fallimenti, se tutto questo lo metteremo in mezzo e diventerà interesse comune, nascerà spontaneamente in noi una

assunzione di responsabilità

vale a dire assumersi la responsabilità di portare avanti un'azione collettiva conforme ai desiderata condivisi da ciascuno e diventati patrimonio di tutti.

Per cui, se una persona esprime il desiderio di mangiare cibo buono e sano ad un prezzo ragionevole, cominceremo a domandarci come si potrebbe soddisfare questo suo bisogno, se esistano delle strutture che già provvedono a questo o se si debba crearne di nuove.

E se un'altra desidera poter incidere di più sulle decisioni dell'Amministrazione comunale in termini di impiego razionale del territorio, ci chiederemo se non sia un argomento da sottoporre, anche con una certa urgenza, all'attenzione dei cittadini e all'esame di urbanisti più esperti, per poter scegliere criteri più ragionevoli di quelli fin qui messi in atto.

Lo stesso varrebbe per colui che esprimesse il desiderio di conoscere la destinazione delle risorse economiche disponibili nel proprio Comune; ci faremmo in quattro per rispondere a questo suo desiderio.

Se un'altra persona affermasse: dovrebbero essere i giovani a decidere dell'impiego delle risorse energetiche, culturali e territoriali, perché il futuro è delle giovani generazioni e le decisioni prese adesso ricadranno su di loro, chi, avendo un cuore in petto che batte, non si direbbe d'accordo? Chi non deciderebbe subito di cambiare l'attuale sistema della rappresentanza politica, che favorisce sfacciatamente gli anziani?

Se, infine, qualcuno avesse presentato un progetto di legge per introdurre nuovi strumenti di democrazia diretta nella Costituzione italiana, ci domanderemmo, visto quanto poco diretta sia la nostra attuale forma democratica, se non sia il caso di appoggiarlo, affinchè questo suo progetto di legge diventi realtà.

Per dirla con le testuali parole di una persona che ha partecipato: quante cose stasera! Intendendo: quante sollecitazioni, quante sfide, saremo all'altezza?

Se vogliamo rispondere a tutte queste sollecitazioni, possiamo partecipare al prossimo incontro "io decido X Albignasego", che sarà venerdì prossimo, 9 marzo, alle ore 20:30, presso la saletta giochi del "Centro Annalena Tonelli" di Mandriola.

Perché la saletta giochi? E' un caso, ma è pur vero che il processo relazionale che vogliamo mettere in moto è un gioco a somma positiva, uno di quei giochi in cui chi partecipa non perde mai e tutti hanno da guadagnare.

Sarete accolti per quello che potete e volete dare, senza alcun timore per quello che potreste portarvi via.

Vi aspettiamo.

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