"io decido X Albignasego" è il nome del movimento civico che vuol dare la parola ai cittadini di Albignasego, comune della provincia di Padova ... e non solo!

venerdì 5 aprile 2013

Beppe Grillo vittima di se stesso?

Come tutti i grandi condottieri-riformatori, da Alessandro Magno fino a Napoleone, anche Beppe Grillo pare condannato a cadere più per i propri errori che per la perizia degli avversari.

Questa "riunione segreta" dei parlamentari 5 stelle, convocata da Beppe in luogo imprecisato con ordine del giorno noto solo "a lui e pochi altri intimi" manifesta un deficit di partecipazione e di trasparenza che, per un Movimento che della democrazia diretta ha fatto una bandiera, suona quantomeno stonato.

Per giunta, il fatto di venire "prelevati e trasportati in pullman a destinazione" dimostra una significativa mancanza di rispetto per la dignità dei parlamentari che, fino a prova contraria, sono persone umane e, in quanto tali e in quanto rappresentanti del popolo, hanno il diritto e il dovere di sapere dove vengono condotti e perché (e pure i loro elettori ce l'hanno questo diritto/dovere).

Un vero peccato ... perché i "grillini" cominciavano a stare simpatici anche al sottoscritto, che non è prodigo di simpatie per partiti e movimenti.

Si dirà: la situazione politica del M5S ed istituzionale del Paese è assai delicata e richiede prudenza e discrezione.

Questo è anche vero, però è più vero che questi fatti denunciano una strutturale debolezza della compagine parlamentare del M5S e, più in generale, del suo elettorato.

Il voto al M5S ha offerto una scorciatoia politica agli italiani, evitando loro di fare i conti, una volta per tutte, con la loro storia di Nazione di recente formazione: una storia di proclami altisonanti e di nascondimenti, di irresponsabilità e di tradimenti, di illegalità tollerata e diffusa.

Una storia che affonda le sue radici su un compromesso al ribasso, un compromesso che ha svenduto i valori repubblicani per un po' di privilegi distribuiti a destra e a manca, al Nord come al Sud.

Dobbiamo metterci in testa, tutti quanti, che dall'attuale crisi non ne usciremo, finché non la smetteremo di vivere di espedienti e non ci metteremo d'impegno a cooperare nella gestione dei "beni comuni".

Beni che abbiamo venduto al mercato e adesso ci troviamo a dover pagare il conto salato.

Intanto c'è da pagare il conto con l'Europa, poi arriverà anche quello con l'Argentina e il tutto resto ...

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