Esattamente 70 anni fa, il 22 febbraio 1943, morivano, decapitati dal regime nazista, due studenti, Sophie e Hans Sholl, rispettivamente di 21 e 24 anni, insieme ad un terzo, Christoph Probst, giovane padre di famiglia.
Ecco un estratto dei testi pubblicati nei volantini da loro distribuiti e per i quali sono stati condannati a morte da un regime illiberale, autocratico, disumano ed immorale.
Per un popolo civile non vi è nulla di più vergognoso che lasciarsi ”governare”, senza opporre resistenza, da una cricca di capi privi di scrupoli
e dominati da torbidi istinti. Perciò ogni singolo, cosciente della
propria responsabilità deve coscientemente difendersi con ogni sua
forza, opporsi in quest’ultima ora al flagello dell’umanità, al fascismo e ad ogni sistema simile di stato assoluto. (tratto dal primo volantino della Rosa Bianca).
Adesso è necessario che ci si ritrovi fra noi tutti, illuminandoci da uomo a uomo,
sempre pensandoci e non dandoci riposo fino a quando anche l’ultimo di
noi non sia convinto dell’estrema necessità della sua partecipazione
alla lotta contro questo sistema. (tratto dal secondo volantino della Rosa Bianca).
Ogni singolo uomo ha diritto ad uno Stato giusto e utile, che garantisca la libertà del singolo così come il bene della comunità.
Ma se un uomo non ha più la forza di rivendicare i propri diritti,
allora è assolutamente certo che finirà in rovina. Meriteremmo di essere
dispersi per il mondo come polvere nel vento, se non ci sollevassimo in questa ultima ora e non trovassimo finalmente il coraggio che finora ci è mancato. Non nascondete la vostra viltà sotto il velo della prudenza. (tratto dal terzo volantino della Rosa Bianca).
Quando egli (Hitler) parla di pace pensa alla guerra,
quando egli in modo blasfemo pronuncia il nome dell’Onnipotente, si
riferisce invece alla potenza del Male, agli angeli caduti, a Satana. La sua bocca è come l’ingresso fetido dell’inferno
ed il suo potere è corrotto nel più profondo. Dobbiamo attaccare il
male là dove esso è imperante, ed esso è imperante proprio nel potere di
Hitler. Noi non rimarremo in silenzio. Noi siamo la vostra cattiva coscienza. La Rosa Bianca non vi lascerà in pace. (tratto dal quarto volantino della Rosa Bianca).
Ogni potere centralizzato deve essere soffocato sul nascere. Ogni popolo, ogni individuo hanno diritto ai beni della terra! Libertà di parola, libertà di fede, difesa dei singoli cittadini dall’arbitrio dei criminali stati fondati sulla violenza: queste sono le basi della nuova Europa. (tratto dal quinto volantino, del movimento di resistenza in Germania).
In nome della gioventù tedesca esigiamo dallo stato di Adolf Hitler la restituzione della libertà personale,
il bene più prezioso dei tedeschi che egli ci ha tolto nel modo più
spregevole. A noi interessano una vera scienza ed una autentica libertà
spirituale! Nessuna minaccia ci può spaventare, neanche la chiusura
delle nostre università. Si tratta della lotta di ognuno di noi per il nostro futuro, per la nostra libertà ed il nostro onore, in uno stato che sia consapevole della sua responsabilità morale. Libertà e onore! (tratto dal sesto volantino, del movimento di resistenza in Germania).
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