"io decido X Albignasego" è il nome del movimento civico che vuol dare la parola ai cittadini di Albignasego, comune della provincia di Padova ... e non solo!

martedì 26 febbraio 2013

Ultima occasione di cambiamento

Qualcuno già commenta: Parlamento bloccato, paralisi istituzionale, mercati in fibrillazione, paese ingovernabile.

Tutte balle ... balle, balle, balle!

Il popolo ha scelto liberamente tra le opzioni che gli sono state presentate dalla politica. Ha scelto perché comprato sull'IMU o perché schifato dall'MPS? Ma chi li ha creati i fenomeni IMU ed MPS? Mica il popolo! Sono il risultato di una politica che manifesta una cattiva coscienza!

Questa è un'occasione unica e forse l'ultima per riformare la politica del nostro paese.

E' la fine del bipolarismo muscolare; checchè ne dicano i 2B, non ci sarà mai più governabilità senza riconoscimento del ruolo dell'opposizione, delle altre minoranze e della necessità di trovare un'intesa comune sui provvedimenti che, via, via, dovranno essere varati dal Governo.

Ma come si fa a negare che oggi c'è bisogno di collaborare, bisogna veramente avere gli occhi foderati di prosciutto per non vedere che la scorsa legislatura è fallita nonostante la maggioranza fosse una forte maggioranza in entrambi i rami del Parlamento (e ci fosse un uomo forte al comando).

Bisogna cooperare e non tanto perché siamo in emergenza, ma perché le società moderne sono così complesse che nessuno può controllarle, manovrarle, governarle senza un ampio consenso dei cittadini.

Nelle democrazie moderne non c'è più posto né per l'uomo solo al governo, né per il partito unico piglia tutto.

Chiudiamo anche la parentesi giustizialista (il risultato della lista del magistrato è inequivocabile); i magistrati ritornino a fare i magistrati - ce n'è tanto bisogno! - e chiudiamo anche l'epoca dei governi tecnici che tecnici non sono (solo perché i politici non vogliono assumersi la responsabilità di quelle decisioni impopolari a cui il loro stesso comportamento precedente ci ha costretti).

Elenco alcuni punti, a mio parere irrinunciabili, su cui aprire immediatamente un tavolo di discussione paritetico tra tutte le formazioni politiche, al fine di varare i rispettivi provvedimenti di legge entro i primi 100 giorni di legislatura:
  1. Nuova legge elettorale proporzionale con preferenze e sbarramento (o maggioritaria a doppio turno con le primarie), e il diritto di tribuna.
  2. Riduzione del numero dei deputati (a circa 400).
  3. Abolizione del Senato della Repubblica.
  4. Creazione della Camera rappresentativa dei Parlamenti regionali (di circa 100 membri).
  5. Accorpamento dei Comuni con numero di abitanti inferiore a 5000.
  6. Abolizione delle Province.
  7. Creazione delle Città metropolitane.
  8. Introduzione in Costituzione degli strumenti della democrazia diretta: referendum confermativo, proposta di legge popolare a voto popolare, abolizione del quorum ai referendum, possibilità di revoca del mandato dell'eletto.
  9. Introduzione in Costituzione dell'istituto di tutela, salvaguardia e controllo democratico, da affidare alle forze di opposizione in parlamento e nel paese.
Se i politici scenderanno dal palco e con tanta umiltà si metteranno a lavorare su questi provvedimenti urgenti ed irrinunciabili e li trasformeranno rapidamente in leggi dello Stato, allora i comici ritorneranno a fare i comici e i professori a fare professori. Scommettiamo?

P.S.: riforme urgenti, da fare subito, altrimenti il paese si spacca in due tronconi, un Nord europeo e una Penisola africana ... forse è già spaccato, nelle coscienze di molti, ma sono ancora una minoranza ... bisogna ritrovare il senso di stare uniti, cioè lo scopo, il bene comune per cui lavorare insieme: 2013, Italia, Repubblica democratica fondata sul lavoro.

8 commenti:

  1. Non sono d'accordo, Enrico...
    E sono anche molto sfiduciato e molto impaurito di cosa succederà.
    Primo: si può collaborare quando questo avviene in un paese civile, maturo, onesto, che esprime una classe dirigente di conseguenza. Che vuol dire collaborare? Tra chi? Tra PD e Grillo? Tra Monti e Grillo? Tra Vendola Grillo e PD? Tra PDL e PD, con l'aggiunta di Monti? In questo paese la "collaborazione" ha voluto dire al massimo "incucio" (proprio quello contro cui i grillini si scagliano), quando non condivisione di interessi e spartizione del potere.
    Secondo: a un certo punto si devono fare delle scelte. Tu hai elencato tutti i possibili punti di contatto tra centrosinistra e M5S. Ma finisce lì. Nel senso: vedi come soluzione un Governo di questo tipo (guidato da chi, per inciso?) e poi si torna al voto (dove probabilmente M5S avrà la maggioranza). Sugli altri temi che si fa? Su fisco, immigrazione, Europa, TAV, che si fa? Chi decide?
    Saranno cavoli amari per tutti

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  2. Carlo, io capisco la tua delusione per il risultato odierno, ma non vedi come i problemi si accumulano di mese in mese e la politica della contrapposizione non li risolve mai?
    Io penso che il PD (e SEL per quel che può contare numericamente) sono adesso il baricentro della politica italiana. Se sapranno svolgere questo ruolo in questo momento difficile per l'economia (globale non dimentichiamolo) credo che gli elettori lo capiranno. Non credi che su fisco, immigrazione, Europa, TAV e tutto il resto (io aggiungo istruzione, salute, previdenza, energia, ambiente, qualità della vita, armamenti ... quanti ce ne sarebbero da elencare) non si possa arrivare a delle soluzioni stabili e realistiche se non sono condivise? Non mi pare che tu condivida la politica muscolare del centro-destra, vero? E allora? Coraggio, la politica è prima di tutto "servizio per la comunità", o no?

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  3. Questi punti li appoggerà il M5S, se qualcuno (PD) li mette in programma.
    Altrimenti a casa definitivamente. Il governo non esiste per ora..
    Ciao! Bella la news-letter ;)
    M.Matteo

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  4. Ricevo e volentieri pubblico:

    Ahi gente che dovresti esser devota,
    e lasciar seder Cesare in la sella,
    se bene intendi ciò che Dio ti nota,
    Dante Purgatorio canto VI°

    E il conflitto di interessi dove lo metti? E la Democrazia compiuta? E la conoscenza che manca, come anche la virtù? E la percezione di essere Italiani?
    Tu vai alle procedure, ma mancano i principi che le devono reggere. Serviva una rivoluzione, invece cambieranno in parte i suonatori e la musica sarà sempre la stessa di una stessa orchestra. Quanto scommettiamo?
    La musica che gli Italiani vogliono sentire è: Mangiate, divertitevi con il nostro circo e non pensate ad altro!
    Torno a fare il mio lavoro con passione. Alla prossima sfida!
    nToni

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  5. Mi pare che le dichiarazioni di Grillo già siano ben distanti da un'idea di governo con il centrosinistra. Come ipotizzabile, vogliono lucrare sul tanto peggio tanto meglio. Ripeto, non sono solo deluso, sono anche molto impaurito su cosa voglia dire questo tanto peggio.

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  6. Ti preoccupi per nulla, Grillo ha detto che non farà accordi sotto banco (inciuci).
    Io so che se i 5* non collaboreranno in Parlamento, molti non li voteranno più la prossima volta ... sempre che ci sia un'alternativa valida!

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  7. Grazie ad Enrico per il servizio politico.
    Penso che lo sfascismo del boss dei 5* si vedrà nella linea dei suoi eletti in parlamento che risponderanno solo a lui, sulla base dell'obiettivo antidemocratico del sovvertire le istituzioni democratiche usando le elezioni come un cavallo di troia.
    Lucia Pizzo

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  8. Grazie Lucia,
    andiamo avanti ... sempre!
    Enrico

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