Riportiamo l'intervento del 14 dicembre 2011, in cui Banca Etica si
dichiara delusa dalla manovra "salva-Italia" del Governo presieduto da
Mario Monti.
In particolare vengono giudicate troppo timide le aperture ai principi della Finanza Etica, di cui la Fondazione Culturale RESPONSABILITA' ETICA è promotrice e di cui la Banca Etica rappresenta, per così dire, l'incarnazione.
Ecco qua la nota in oggetto (cliccate sul link):
Nota di Banca Etica sulla manovra Monti
Intanto gli attacchi speculativi proseguono, la finanza mostra in modo acclarato
la capacità di ingerire nelle scelte politiche, ponendosi al di là della
sovranità degli stati e condizionandone i sistemi democratici: le
conseguenze negative si abbattono sui cittadini e sulla stabilità
sociale dei paesi.
"Oggi la finanza ha perso la sua funzione
sociale. Non è più uno strumento al servizio delle attività umane, ma un
fine in se stessa per fare soldi dai soldi
- afferma Andrea Baranes, presidente della Fondazione Culturale RESPONSABILITA' ETICA, nell'intervista di Dario Lo Scalzo de Il
Cambiamento - Paradossalmente è la Finanza Etica a fare oggi ciò che la
finanza dovrebbe fare: aiutare l'economia reale, la creazione di posti
di lavoro, uno sviluppo della società 'ambientalmente' sostenibile. La
maggior parte del sistema finanziario ha perso di vista tale obiettivo,
e, attratta dal miraggio di profitti facili, si è trasformata in un
casinò globale” ... se volete potete continuare a leggere l'articolo cliccando qui
Nessun commento:
Posta un commento