"io decido X Albignasego" è il nome del movimento civico che vuol dare la parola ai cittadini di Albignasego, comune della provincia di Padova ... e non solo!

sabato 7 gennaio 2012

Il mio impegno per il 2012

Su quali azioni ho deciso di basare il mio impegno di cittadino responsabile per l'anno 2012?

  1. Partecipare: per me significa attivarmi per uscire dal mio guscio ed andare incontro agli altri ... nell'anno appena trascorso è stata fondamentale la decisione di rinunciare all'acquisto del decoder per le trasmissioni TV, sia via etere che via cavo. Ascolto le notizie per radio e mi tengo informato attraverso internet. Ieri sera, assieme a mia moglie, mi sono goduto in DVD "Il re pescatore" di Terry Gilliam, una bellissima parabola sull'amicizia e l'amore. Per molti aspetti, è stato come se lo vedessimo per la prima volta ... evidentemente anche noi siamo cambiati, forse siamo più aperti al mistero che attraversa le nostre vite.
  2. Conoscere: per me significa studiare in ambito multidisciplinare, in primis approfondire i temi della politica democratica, dell'economia sostenibile e della finanza etica ... la mia formazione scientifica, conseguenza di una grande passione per la fisica della natura, ha sempre posto un grosso limite alle mie conoscenze in ambito politico, sociologico, economico e finanziario: cercherò di colmare, per quanto è possibile alla soglia dei miei 60 anni, queste mie lacune nelle scienze dell'uomo. Attingerò principalmente alla letteratura meno ortodossa, perché sono oramai convinto che i problemi nei quali l'umanità di dibatte da millenni sono la conseguenza di una visione sbagliata dei rapporti politici ed economici.
  3. Assumere responsabilità: per me significa accettare il peso e la fatica dell'impegno in Consiglio comunale ... e sperare che si riesca a lavorare per il bene vero della comunità, superando tutti gli steccati che ci hanno visto divisi in avverse fazioni per decenni. Senza dimenticare che noi siamo solo rappresentanti, il copione lo scrivono i cittadini impegnati a lavorare per i beni comuni (che appartengono a tutti) e per gli interessi dei gruppi (che appartengono solo ad alcuni).

Molti profeti di sventure, basandosi sulle profezie apocalittiche, passando per la constatazione del progressivo degrado dell'ambiente naturale, e arrivando alla recente crisi economica mondiale, che, avvitata su se stessa, non pare avere le risorse per risolversi, ci invitano ad abbracciare le politiche dell'austerità e della decrescita. Il mantra è diventato: l'uomo è una minaccia per l'uomo, sia direttamente, sia, indirettamente, attraverso lo spogliamento delle risorse naturali.

E' così: la Terra, con le sue acque cristalline e i suoi cieli azzurri, sarebbe priva di senso senza la presenza umana; il pullulare delle specie viventi nei mari, sulla terraferma e nei cieli, ha avuto e tuttora mantiene un unico scopo, quello di essere di sostegno allo sbocciare dell'intelligenza. Senza intelligenza nessuno sarebbe qui a contemplare tali meraviglie! Domandiamoci ... perché tutto questo? Perché io esisto? Se non ha senso porsi questa domanda, allora nulla ha senso di ciò che esiste! Se, al contrario, accettiamo la necessità della domanda, cioè il mistero, allora la nostra ricerca è compiuta e il nostro cuore riposa.

Questa nostra forma umana imperfetta dovrà continuare ad evolvere e sicuramente evolverà se saprà continuare a credere (e a sperare) che, pur essendo figli generati dalla Terra, siamo destinati alle Stelle, siamo destinati a conseguire una Coscienza Universale.

Secondo i profeti di sventure siamo candidati ad una probabile estinzione di massa. I dinosauri si sono estinti, in effetti, ma tra di loro non fu possibile trovare neppure un profeta.

Noi umani il profeta l'abbiamo avuto e l'abbiamo ancora tra di noi.

Nessun commento:

Posta un commento