"io decido X Albignasego" è il nome del movimento civico che vuol dare la parola ai cittadini di Albignasego, comune della provincia di Padova ... e non solo!

venerdì 7 ottobre 2011

I Comuni davvero virtuosi

Riceviamo dal Centro Servizi Volontariato di Padova l'invito ad incontrare, il prossimo 22 ottobre alle ore 15:00, due sindaci di Comuni Virtuosi, Domenico Finiguerra e Giorgio Del Ghingaro, nel contesto del Festival della Lentezza, che si terrà a Selvazzano Dentro e alla Costigliola di Rovolon (PD) dall'11 al 23 ottobre.
Domenico Finiguerra è un cittadino impegnato in politica, eletto Sindaco di Cassinetta di Lugagnano. Riportiamo due post tratti dal suo sito.

COSTRUIAMO IL CAMBIAMENTO

Nella prossima primavera gli Abbiatensi saranno chiamati a scegliere il governo della Città. Sarà una grande opportunità. Sarà possibile imboccare una nuova strada andando verso una città vivace, virtuosa e solidale, che metta al centro innanzitutto il lavoro e la salute, capace di ascoltare e dare risposte ai bisogni dei cittadini e delle famiglie, capace di valorizzare il meglio della sua tradizione, rispettosa del territorio, dei beni comuni, promotrice di benessere e di crescita culturale.

Sarà praticabile un diverso modo di amministrare la cosa pubblica, facendo entrare sobrietà, freschezza e competenza nelle stanze di Piazza Marconi.
Sarà finalmente concretizzabile un reale rinnovamento della classe dirigente, affidando la guida del comune a persone nuove, che vogliano uscire dalle vecchie logiche di partito e dalla storiche cordate, e che, invece di praticare alchimie finalizzate alla sola conquista di posti di potere, vogliano dedicarsi con passione alla realizzazione di un progetto ambizioso per la città. Sarà una grande sfida per il cambiamento! Una sfida nella quale io intendo portare il mio contributo di passione, ideale e civile, e di esperienza concreta maturata in dieci anni di governo a Cassinetta di Lugagnano.

Una sfida affinché Abbiategrasso possa conoscere veramente una stagione di cambiamento, che non potrà nascere né dalle primarie indette dalla cosiddetta Coalizione per l’Alternativa, primarie alle quali io evidentemente non parteciperò, né dall’attuale amministrazione di centrodestra. La primavera di Abbiategrasso comincerà ad essere costruita quest’autunno con il lavoro delle tante persone e dalle tante realtà che, desiderose di appropriarsi della politica, si stanno già incamminando in questa avventura unica nel metodo e nei contenuti.

UN COMUNE INTOSSICATO

Il Bilancio del Comune di Abbiategrasso è intossicato. È drogato dagli oneri di urbanizzazione e sta entrando in una grave crisi di astinenza ...
A inizio anno erano previsti oneri di urbanizzazzione per 2,5 milioni di euro. Andrà bene se ne entreranno la metà. A giugno sono stati tagliati 600 mila euro di spese correnti (servizi ai cittadini). Oggi se ne tagliano altri 400 mila di investimenti (opere pubbliche). E nonostante tutto questo la Giunta Albetti persevera nell’affidarsi alle entrate, oggi più che mai incerte, degli oneri di urbanizzazione, legando ancora 650 mila euro di spesa corrente alle decisioni dei costruttori.

Il Comune è stato amministrato per decenni facendo cassa col mattone, ha ancorato il futuro dei servizi per la collettività all’andamento del mercato immobiliare. Ed ora che l’edilizia è ferma (perché in Italia, compresa Abbiategrasso, ci sono almeno 2 milioni di case vuote e decine di migliaia di capannoni sfitti!) il bilancio comunale è veramente a rischio. Cosa succederà quando i previsti incassi non ci saranno? Chi ripianerà il buco? Il vicesindaco leghista se la prende con il finto federalismo! Ma non erano loro, parola di Albetti in campagna elettorale, a millantare “ganci” ai livelli superiori?

Il bilancio comunale non può rimanere ostaggio del mattone. Non è accettabile riconsegnare il nostro futuro nelle mani di amministratori che non hanno saputo negli ultimi 20 anni immaginare entrate diverse se non quelle derivanti dalla svendita del territorio. E dobbiamo opporci ad ogni tentativo di ripianare il bilancio con la svendita dei beni comuni e del patrimonio comunale.

Domenico Finiguerra, cittadino di Abbiategrasso

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